ESTREMA è la nuova panca sostenuta, per le piazze che allargano l’immaginazione, si proietta nello spazio quasi con l’intento di attraversarlo nel tempo e di modificarlo adeguandolo alle brevi soste di cui disponiamo oggi, è una sosta dell’ossimoro perché induce al movimento e all’azione; eppure sembra un punto fermo del percorso, una tappa da godersi, per poter poi, con buona energia, oltrepassare. Ragione e immaginazione la caratterizzano sia nella struttura, possente con quattro sfere nei punti di ancoraggio, sia nella sagoma, che descrive un’ogiva; il foro in corrispondenza dei braccioli, insieme alla linea della piegatura, aperta di 70° rispetto al piano terra, induce ad allargare lo sguardo verso direzioni estreme, lontane e sognanti, dentro e fuori dalla terra.